Lâinquinamento atmosferico
Il Consiglio dei Ministri, attraverso il portale istituzionale, rende nota lâapprovazione di un decreto legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2016/2284 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2016 in materia di riduzione delle emissioni nazionali di determinati inquinanti atmosferici, che modifica la direttiva 2003/35/CE e abroga la direttiva 2001/81/CE (decreto legislativo â esame definitivo)
La Direttiva ha lâobiettivo di promuovere il raggiungimento di livelli di qualità dellâaria tali da non causare impatti negativi significativi e rischi significativi per la salute umana e lâambiente.
Il decreto, in conformità alla direttiva, introduce norme volte a raggiungere i seguenti obiettivi:
- ridurre il complesso delle emissioni nazionali annue di origine antropica di una serie di sostanze per rispettare specifici livelli entro il 2020 e il 2030;
- attivare il monitoraggio delle emissioni di una serie di sostanze per cui non sono previsti obblighi di riduzione delle emissioni;
- ottenere, attraverso un sistema di monitoraggio, dati relativi agli impatti dellâinquinamento atmosferico sugli ecosistemi.
Il decreto ha tra i destinatari soggetti sia pubblici che privati. In particolare, le autorità con competenze in settori responsabili di emissioni oggetto di impegni nazionali di riduzione (come trasporti, industria, agricoltura, energia, riscaldamento civile, ecc.) o in ambiti collegati (qualità dellâaria, clima, ecc.), dovranno realizzare azioni coerenti con lâattuazione del programma nazionale di riduzione delle emissioni.
Per quanto attiene ai soggetti privati, le nuove norme avranno effetto su tutti coloro che, come operatori, utenti o consumatori, saranno interessati dallâattuazione delle politiche e delle misure del programma nazionale. Tali soggetti potranno essere destinatari di obblighi e divieti o, comunque, di effetti diretti e indiretti dellâapplicazione del programma nazionale (limiti di emissione di attività , divieti e limiti di circolazione veicolare, obblighi relativi al riscaldamento civile, ecc.).
Il testo tiene conto delle osservazioni espresse dalla Conferenza unificata e dei pareri resi dalle Commissioni parlamentari speciali istituite per lâesame degli atti del Governo.
Fonte: Consiglio dei Ministri, comunicato n. 85 del 29.5.2018
La Direzione
(31 maggio 2018)
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